L’Ippogrifo si è costituita legalmente l’1 ottobre 2002 a Piacenza come cooperativa sociale di tipo “A”. E’ attiva dal 2003 nel campo della mediazione culturale, dell’interpretariato e della formazione.

1-Ente gestore progetto SPRAR Comune di Piacenza (Ente Appaltante: Comune di Piacenza).

Nell’autunno 2010, su consiglio dell’allora assessore ai servizi sociali il Comune di Piacenza decise di partecipare al bando nazionale SPRAR quale ente locale titolare del progetto. Aggiudicatisi il bando, l’amministrazione ha scelto L’Ippogrifo come ente gestore del progetto. Pertanto la Cooperativa da gennaio 2011 al 31/12/2014 è stata ente gestore del progetto SPRAR del Comune di Piacenza che accoglieva 15 beneficiari. Il Comune si è aggiudicato anche il bando per le annualità 2014-2016 e ha scelto nuovamente L’Ippogrifo quale ente gestore, questa volta per l’accoglienza di n. 21 beneficiari (15 ordinari e 6 aggiuntivi). Entrata a “sistema” l’assegnazione dei progetti triennali agli enti locali giunti al secondo rinnovo, il Comune di Piacenza è stato confermato come sede di progetto SPRAR fino al 31/12/2019 (triennio 2017-2019), ha indetto una gara d’appalto per la gestione del servizio, che l’Ippogrifo si è aggiudicato. Pertanto la Cooperativa gestisce a tutt’oggi il progetto SPRAR del Comune di Piacenza e lo gestirà fino al 31/12/2019.
L’Equipe multidisciplinare del progetto, in sinergia fra Ente Locale e Ente Gestore, è composta da un’assistente sociale, dell’Ente Locale, dal Coordinatore del progetto, da 3 operatori per l’integrazione, da un mediatore culturale certificato (altri vengono ingaggiati a chiamata) oltre all’avv. Maria Cristina Marzola, operatore legale, e alla Dott.sa Elena Miboli, psicologa e psicoterapeuta, fra i massimi esperti nel campo della psicoterapia con richiedenti asilo, rifugiati e vittime di tortura. La Dott.sa Miboli è inoltre uno dei pochissimi professionisti a praticare l’ipnosi Eriksoniana con i Rifugiati e i Richiedenti Asilo.
Nell’ambito del progetto L’Ippogrifo ha organizzato numerose iniziative di sensibilizzazione di livello nazionale ed internazionale, fra le quali ricordiamo, il 20 Giugno 2018 il convegno internazionale Srebrenica Refugees: Never Forget. L’incontro si è concentrato sulla questione relativa ai sopravvissuti della tragedia di Srebrenica, che sono stati i primi rifugiati giunti in Europa (e in Italia) dopo la seconda guerra mondiale.
Pertanto l’evento non è stato strettamente commemorativo o celebrativo, ma un laboratorio che consideri quanto accaduto nella ex Jugoslavia come un avvertimento e una lezione per comprendere meglio la situazione attuale in alcune zone del mondo.
Sono intervenuti, Sua Eccellenza il Gran Mufti Emerito di Bosnia ed Erzegovina, Mustafa Ceric, la Prof. Lara J. Nettelfield, (Columbia University, New York) Fra i massimi esperti a livello internazionale della crisi della ex-Yugoslavia. Autrice del volume “Srebrenica in the Aftermath of Genocide”, il Dr. Semso Osmanovic, sopravvissuto alla strage di Srebrenica, autore di una tesi di dottorato sull’argomento all’università di Trieste.
Il 15 dicembre 2012 il progetto ha organizzato il convegno internazionale “Rethinking Asylum in the 21st Century, Theory and Practice” al quale hanno partecipato, fra gli altri, il Prof. Matthew Gibney (Oxford University), Jurgen Humburg (UNHCR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati), la dott.sa Serena Martini (Servizio Centrale SPRAR di Roma), e il dott. Davide Tacchini (Presidente de L’Ippogrifo Soc. Coop. Sociale e Coordinatore del Progetto SPRAR del Comune di Piacenza). Il 10 Ottobre 2015 ha organizzato un incontro pubblico di presentazione del progetto SPRAR, in occasione del quale è stato mostrato per la prima volta il documentario di Chiara Granata e Federico Maccagni “Un buon inizio”, realizzato proprio sull’esperienza dello SPRAR di Piacenza.
Il 25 Luglio 2017 ha organizzato un incontro informativo pubblico sul cosiddetto “Decreto Minniti”, con la partecipazione dell’avv. Massimo Cipolla, del foro di Ferrara, fra i massimi esperti a livello nazionale, e dell’avv. Maria Cristina Marzola, operatore legale del progetto. Il 16 Ottobre 2017 ha organizzato, in collaborazione con l’associazione culturale Herodotos Piacenza, una cena afghana aperta al pubblico, con grande successo e risonanza mediatica.
Nell’ambito del progetto SPRAR L’Ippogrifo, nell’anno 2013-2014 ha ottenuto il finanziamento del progetto
FEI (Fondo Europeo per l’Integrazione), a favore di richiedenti asilo e rifugiati.

2-Gestore Centri Accoglienza Straordinaria Prefettura di Piacenza (Ente Appaltante, Prefettura di Piacenza).

Il 17 Agosto 2014 si è aggiudicata la gara d’appalto indetta dalla Prefettura di Piacenza per l’accoglienza di n. 15 migranti nel comune di Ponte dell’Olio (Piacenza). L’accoglienza ha avuto inizio in data 2 settembre 2014. L’Ippogrifo è stata la prima realtà ad attivare una struttura per Richiedenti Asilo in provincia di Piacenza.
Il 24 Giugno 2015 L’ippogrifo si è aggiudicato la nuova gara d’appalto indetta dalla prefettura di Piacenza per l’accoglienza dei medesimi 15 migranti. Da Giugno 2017, nel medesimo comune il numero di richiedenti
asilo è salito a 22, con gli ulteriori 7 migranti ospitati in una struttura contigua alla precedente.
Dal 14 Dicembre 2015, con convenzione extra-gara, e, da Maggio 2016 fino a Giugno 2017, in convenzione a seguito di aggiudicazione gara d’appalto, ha gestito 25 migranti in località Tabiano, in Comune di Lugagnano Val D’Arda (Piacenza).

3-Gestore Centri Accoglienza Straordinaria Prefettura di Piacenza (Ente Appaltante, Prefettura di Piacenza) per Minori Stranieri Non Accompagnati.

Dal 24 Agosto 2017, in seguito ad affidamento da parte della prefettura di Piacenza, gestisce n. 15 Minori Stranieri non Accompagnati presso la struttura di Breno di Bilegno, in Comune di Borgonovo Val Tidone.
Con questi ragazzi sono stati attivati proficui percorsi di formazione presso il Centro di Formazione, Sperimentazione e Innovazione Vittorio Tadini e presso Endofap Don Orione, oltre ai corsi di alfabetizzazione presso il CPIA di Castel San Giovanni.
Per alcuni è stato necessario attivare un percorso di sostegno psicologico e psicoterapia, con la Dott.sa Elena Miboli, fra i massimi esperti nel campo della psicoterapia con richiedenti asilo, rifugiati e vittime di tortura.

4-Partner Progetto FER, Fondo Europeo per i Rifugiati (Ente Appaltante Unione Europea e Ministero degli Interni).

L’Ippogrifo nel corso del 2014 ha partecipato alla realizzazione nei territori della Provincia di Piacenza del Progetto FER (Fondo europeo per i Rifugiati) “Peace” (gennaio-giugno 2014) in Convenzione di sovvenzione
n. 2012/FER/prog-102648 Azione1/2012 in qualità di partner del Comune di Piacenza (capofila) su fondi Ue e del Ministero dell’Interno. Il progetto tecnico, presentato da L’Ippogrifo in partnership con Sol.Co. Piacenza e con Goccia di Terra Soc. Coop. Sociale, si piazzato al terzo posto nella graduatoria nazionale.

5-Gestore servizio di mediazione culturale all’interno dell’azienda USL di Piacenza, con Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni. (Ente Appaltante: AUSL Piacenza / Ausl Emilia Romagna)

Dal 2005 l’Ippogrifo è titolare del servizio di mediazione culturale all’interno dell’azienda AUSL di Piacenza (con Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni). Si è aggiudicata tutte le gare di appalto da quell’anno,
l’ultima nel 2015 con bando regionale area vasta (2015-2021) in partnership con il consorzio Sol.co. Piacenza e con il consorzio Oscar Romero di Parma.
Nell’ambito di questo servizio, nel 2014 e 2015 ha partecipato, attraverso i propri mediatori culturali al progetto denominato M.G.F., per contrastare la pratica delle mutilazioni genitali femminili fra le comunità immigrate. Nell’ambito di questo progetto, in collaborazione con l’associazione culturale Crisalidi e con il consorzio Sol.Co. Piacenza organizza, annualmente, in occasione della giornata mondiale contro le
mutilazioni genitali femminili, lo spettacolo teatrale In-Dialogo (l’ultima edizione si è svolta lo scorso 6 Febbraio).

Attiva anche nel campo della mediazione culturale nella scuola, si è aggiudicata nel 2010 la gestione del servizio di mediazione culturale nel progetto Tutti a scuola (distretto di ponente) e di un importante progetto pilota di mediazione in Alta Valtrebbia e Valtidone che coinvolge sia i medici di base che diverse comunità Straniere.

Dal 2010 al 2013 ha attivato una collaborazione con INAIL Piacenza e con l’Ente Scuola Edile Piacenza, per conto della quale fornisce il servizio di mediazione culturale all’interno dei corsi da esso organizzati. In particolare L’Ippogrifo ha garantito la presenza di mediatori culturali in occasione dei corsi propedeutici al lavoro in edilizia (denominato 16 ore prima) e dei corsi per lo smaltimento dell’amianto e per l’installazione dei ponteggi nei cantieri.

Nel Periodo 2003-2010 la Cooperativa ha svolto attività di mediazione culturale presso l’ Ufficio stranieri del comune di Piacenza, presso il Centro per l’impiego della Provincia di Piacenza, presso numerosi istituti scolastici di ogni ordine e grado, dalla scuola dell’infanzia alla superiore di secondo
grado.

Fra il 2007 e il 2009 ha gestito lo sportello immigrati del Comune di Sarmato (PC), nell’ambito di un progetto denominato “Sabato Nostro”
Ha inoltre svolto e svolge tutt’ora attività di traduzione ed interpretariato per enti pubblici e privati, fra cui ricordiamo C.E.P.I. (Consorzio Esportatori Piacentini), Cooperativa San Martino Piacenza (c/o polo logistico Ikea), Poliedra Soc. Coop., Blacklemon s.r.l., PerTech s.r.l., Consorzio Piacenza Alimentare, PMP Studio, etc.

Associata del Consorzio Sol.Co. Piacenza e di Confcooperative, nonché membro di Emilia Romagna Terra d’Asilo, L’Ippogrifo collabora fattivamente con altre realtà del territorio, quali Comune di Piacenza, Ente Scuola Edile Piacenza, Comune di Ponte dell’Olio, Comune di Lugagnano, Caritas Diocesana di Piacenza e Bobbio, CGIL Piacenza, UnionCoop Piacenza Soc. Coop., Goccia di Terra Soc. Coop. Sociale, L’Arco Soc.
Coop., Eureka Soc. Coop., Associazione Culturale Crisalidi, Centro Interculturale Piacenza, Associazione Culturale Herodotos, UISP (Unione Italiana Sport Per tutti) Comitato provinciale di Piacenza.